Le vene varicose si possono eliminare con la scleromousse ecoguidata

Una nuova tecnica ambulatoriale che sostituisce completamente l’intervento chirurgico e rende possibile il trattamento a qualsiasi età.
La dr.ssa Ornella Manferoce, laureata all’Università di Bologna, Specialista in Angiologia, da oltre 25 anni si occupa di Angiologia e ci ha rilasciato un’intervista in cui illustra un nuovo metodo, non invasivo, per la cura delle vene varicose: la scleromousse ecoguidata.

A chi vengono le vene varicose, quali sono i sintomi e quali i rischi?
Quali sono i sintomi che devono iniziare a preoccupare chi è affetto dalle vene varicose?
Come si può intervenite oggi e cosa è cambiato rispetto al passato?

Le vene varicose sono una patologia che colpisce il 60% delle donne ed il 40% degli uomini, la familiarità è molto importante ed è una patologia che può insorgere con maggiore frequenza tra i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che li costringe a stare per molte ore in piedi. È importante sottolineare che si tratta di una patologia invalidante e, quando non viene correttamente curata, può portare, ad esempio, ad una trombosi venosa superficiale con conseguente compromissione della circolazione e dello stato locale delle gambe.

Il soggetto che presenta una insufficienza venosa – così viene definita dal punto di vista medico – presenta una sintomatologia caratterizzata da sensazione di pesantezza delle gambe, prurito che può portare alla formazione di eczema e alla conseguente, progressiva, lesione della pelle con ulcerazione cutanea.
Quando insorgono queste manifestazioni, il problema non va sottovalutato, ma affrontato con tempestività.

Oggi con la nuova procedura di scleromousse ecoguidata , messa a punto nel 2000, si riescono a ridurre le problematiche dovute alle complicanze delle vene varicose (trombosi venose superficiali, ulcere varicose, lesioni con rischio di emorragie superficiali) senza effettuare alcun intervento chirurgico. Tale tecnica viene attuata ambulatorialmente, è praticata con successo da 14 anni in Europa e consente di ottenere ottimi risultati. Personalmente, sono estremamente soddisfatta dell’esperienza e, soprattutto, del riscontro entusiastico dei pazienti.

Come si fa la diagnosi di vene varicose?

La malattia venosa cronica viene diagnosticata tramite valutazione angiologica e con l’ausilio dell’Ecocolordoppler che mette in evidenza lo stato della funzionalità valvolare, il diametro della vena e la direzionalità del flusso.
La presenza di una incontinenza valvolare crea una alterazione del funzionamento del normale ritorno venoso con conseguenze che contribuiranno a provocare un danno tissutale (eczema varicoso) con formazione di lesioni trofiche (ulcere varicose) e successivo danno irreversibile con rischio di trombosi superficiale e/o varicorragia.
Tale evoluzione può rapidamente aggravarsi e causare inabilità e difficoltà nella vita quotidiana, sia nella persona giovane che in quella anziana.

Ci può spiegare il trattamento di sclero-mousse eco- guidata?

Innanzitutto il trattamento è ambulatoriale, senza alcun ricovero, senza anestesia e senza alcun utilizzo di bisturi.
La schiuma o mousse, più efficace della forma liquida, viene iniettata con un ago tipo butterfly (a farfalla) e viene introdotta a diverse concentrazioni all’interno del vaso venoso. Il diametro massimo della vena può essere di 15 mm. Attraverso l’ausilio dell’Ecocolordoppler , la mousse viene iniettata rapidamente, in pochi secondi si diffonde, e stimola la chiusura della vena in maniera indolore. Questa tecnica in Francia ha sostituito l’atto chirurgico nell’80% dei trattamenti per vene varicose e nella mia esperienza sostituisce in maniera efficace la tecnica tradizionale chirurgica di stripping e crossectomia.
La schiuma inoltre fa utilizzare una ridotta quantità di principio attivo. La facilità di esecuzione, l’ottima efficacia del trattamento, la rapidità di esecuzione consentono di non interrompere la normale attività lavorativa, garantendo non da ultimo una completa autonomia di gestione.
Va ricordato che tutti possono sottoporsi al trattamento, senza limiti di età. Nelle persone anziane risolve parecchie situazioni di disagio nella vita quotidiana.
Inoltre questa terapia ha un ulteriore vantaggio: può essere effettuata anche tra coloro che seguono una terapia anticoagulante. Le complicanze locali possono raramente verificarsi, ma si risolvono sempre ed assolutamente entro 7 -15 giorni.
È ovviamente controindicata per le donne in stato di gravidanza. I protocolli già ampiamente testati anche da altri colleghi in Europa, gli innumerevoli pazienti trattati con successo, i lavori scientifici presentati in svariati convegni e confronti professionali e, infine, le ultime Linee Guida elaborate nel 2013, fanno considerare questa metodica molto efficace nel trattamento delle vene varicose e delle loro complicanze , anche rispetto alle altre tecniche non chirurgiche come il laser e la radiofrequenza.